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  • Le "pizzate"
    del milanese


    11 ottobre 2017: la "pizzata"
    d'autunno
  • Le "pizzate"
    del milanese

    ore 10.30, parte culturale:
    la visita alla Casa Museo
    Boschi-Di Stefano
  • Le "pizzate"
    del milanese

    ore 12.45, parte conviviale:
    il pranzo al ristorante
    "frjienno Magnanno"

 

11 ottobre 2017: la "pizzata" d'autunno

E' finita l'estate: i colleghi del milanese riprendono i loro incontri (aperti a tutti gli ex Comit che desiderano parteciparvi) e, seguendo una tradizione che dura da anni, anche questa volta la parte conviviale sarà preceduta da quella visita culturale, la visita a un gioiello meneghino, la Casa Museo Boschi - Di Stefano

Anche in questa occasione il nostro sito ha predisposto una mappa per agevolare lo spostamento tra la casa Museo e il ristorante: la trovate qui sotto unitamente al menu napoletano che verrà servito al ristorante. Cliccate sulle miniature per ingrandirle.

come arrivare

il menu

Per un corretto andamento dell'evento è indispensabile che confermiate la vostra presenza inviando una mail a
amicicomit@gmail.com

piazzascala.it

Il testo dell'invito inoltrato dai colleghi di Milano

 

CASA MUSEO BOSCHI-DI STEFANO

Una meravigliosa raccolta d’arte italiana del Novecento

Visita dell’11 ottobre 2017

Via Giorgio Jan 15 – Milano – Ore 10.30

Fra i collezionisti milanesi d’arte, i coniugi Antonio Boschi e Marieda Di Stefano hanno un posto di rilievo unico, avendo raccolto oltre duemila opere d’arte comprese nella migliore produzione fra gli inizi del Novecento e il dopoguerra. Amici dei principali artisti, che frequentavano abitualmente la casa di Via Jan, l’ingegner Boschi e la signora Marieda ebbero modo di seguire lo sviluppo delle varie correnti e tendenze, documentandole con i quadri e le sculture che man mano andavano a ricoprire ogni centimetro quadrato della loro dimora.

La raccolta fu conferita dall’Ing. Boschi, per disposizione testamentaria, al Comune di Milano perché andasse a costituire il nucleo dell’istituenda Galleria del Novecento. Nel 2003, tuttavia, la Fondazione Boschi-Di Stefano, costituita qualche anno prima, riapriva la casa riportando una pregiata scelta delle opere là dove esse avevano trovato la loro originaria collocazione. L’appartamento, che fa parte di uno stabile ideato e rifinito su disegni di Piero Portaluppi, veniva nuovamente arredato con mobili rigorosamente d’epoca e qualche pezzo di famiglia fra quelli meglio conservati, ridando quindi nuova vita a una dimora che ha avuto una parte importante nella più recente storia dell’arte italiana e non solo. Un’altra parte della collezione si trova nella Galleria dell’Arengario, in Piazza Duomo; altre opere sono in magazzino per mancanza di spazi espositivi.

La limitatezza dello spazio e le esigenze di sicurezza (anche statica, trattandosi di un appartamento al secondo piano) comportano la necessità che ogni gruppo in visita non superi le venti persone. Si dovranno pertanto effettuare due turni, che gli organizzatori gestiranno sul posto in base all’affluenza. I gruppi sono stati prenotati per le ore 10.30 e 11.30 come previsto dalle regole della casa-museo; l’ingresso è gratuito con l’accoglienza garantita dai volontari del Touring Club.

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Per raggiungere via Giorgio Jan (zona Corso Buenos Aires/Porta Venezia) è consigliabile scendere alla fermata “Lima” della MM linea 1 (rossa), da lì, in pochi minuti, si raggiunge la Casa Museo Boschi-Di Stefano.

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Dopo la visita, verso le ore 12.45 circa, ci troviamo tutti al Ristorante “frjienno Magnanno” www.frijennomagnanno.it  in via  Benedetto Marcello, 93 per il consueto incontro conviviale, dove gusteremo alcuni piatti della cucina napoletana: 

 

 

 

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