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Non vi sono
novità di rilievo rispetto a quanto detto
nella precedente “pizzata”.
Stiamo lavorando
per fornire una dettagliata informazione
sulla copertura assicurativo per la quale ci
viene addebitato, a gennaio, un premio
annuo di € 2,16.
Nel 1995 la
nostra vecchia Comit stipulò con le
Assicurazioni Generali un contratto
assicurativo cumulativo, avente come
beneficiari i propri clienti che
intrattenevano rapporti di conto corrente,
di conto deposito, nonché titolari di
libretto di risparmio nominativo o di
credito personale.
L’assicurazione
prevedeva che, in caso di infortunio
causante morte o invalidità permanente
superiore al 60% dell’invalidità totale, il
cliente della banca ottenesse un
risarcimento pari al saldo del rapporto se
creditore, o il ripianamento del saldo, se
debitore. La polizza prevedeva un minimo di
5 milioni e un massimo di 100 milioni di
lire; tale massimale saliva a 400 milioni
nel caso di pluralità di rapporti.
Malgrado i vari
eventi che, negli ultimi quindici anni,
hanno attraversato il nostro universo
bancario, per molti di noi questa
assicurazione è ancora in vigore e ne fa
fede l’addebito del premio che ci viene
regolarmente addebitato all’inizio
dell’anno, nella misura di Euro 2,16.
Ci possono essere delle eccezioni per coloro
che, fra una modifica di codice e un cambio
d’agenzia, se la sono persa per strada.
Non appena
saremo riusciti a individuare la struttura
delle Generali che ha in carico la polizza,
pubblicheremo un comunicato con ogni
dettaglio, facendo i debiti scongiuri perché
nessuno di noi sia costretto
ad...utilizzarla!!!
Le vertenze col Fondo pensioni Comit
continuano, con l'emissione di decreti che
non solo respingono le istanze dei
ricorrenti, ma pongono a loro carico anche
la rifusione delle spese legali sostenute
dal Fondo e da altre controparti
eventualmente presenti in giudizio - es.
Unione Pensionati -.
Al danno si aggiunge la beffa!
Ampio dibattito sul tema con numerose
richieste di chiarimenti da parte di
Colleghi che hanno appena ricevuto in
proposito una mail dallo Studio Iacoviello.
Mi riservo di acquisire tali chiarimenti
dall'Avvocato e di riferirne agli
interessati.
Sergio Marini |
