UN DISCO DI SEVERINO GAZZELLONI
Notiziario 97 - Agosto 1981
Alla
popolarità e diffusione del flauto in epoca recente ha contribuito in modo
prevalente Severino Gazzelloni, che ha compiuto vere e proprie maratone
musicali con spirito missionario in ogni parte del mondo, pur di far
conoscere le possibilità di uno strumento che vanta una vasta letteratura
risalente all’epoca classica, quando era usato anche a scopi curativi per
alleviare le tensioni nervose.
Gazzelloni è pienamente riuscito nel suo scopo, tanto che attualmente i
giovani fanno a gara per iscriversi ai corsi di flauto, al punto che in
molti Conservatori è stato istituito il numero chiuso per tale strumento.
Mi è capitato di ascoltare dal vivo Severino Gazzelloni e sono sempre
rimasto colpito dalla grande comunicativa dell’artista che riesce ad
affascinare le platee con l’espressività del suo strumento, vera e propria
incarnazione del celebre <Pifferaio di Emmelin> immortalato in una favola di
fratelli Grimm.
Nella collana <I grandi interpreti> la Fabbri Editori ci propone
alcune recenti interpretazioni dei concertista in duo con il pianista Bruno
Canino, accompagnatore abituale di Gazzelloni ed artista di vaste
possibilità musicali.
I quattro brani del disco quasi una storia della sonata da J.S. Bach a L.V.
Beethoven. Nei brani di Bach e Vivaldi il flauto domina sovrano, limitandosi
l’accompagnatore ad un basso continuo; in Mozart e Beethoven invece
assistiamo ad un serrato dialogo tra i due strumenti, che per motivi
timbrici, legano assai bene tra loro, molto di più di quanto si accoppino il
pianoforte ed il violino. Dai brani ricaviamo un saggio della freschezza
interpretativa di Gazzelloni che ha scelto deliberatamente dei pezzi
composti nello <stile galante>, un genere che raccoglie composizioni scritte
per musicisti non professionisti ma con preparazione di buon livello.
Accurata l’incisione. La presentazione dell’artista e dei brani da lui
interpretati si avvale della sensibilità di Luigi Fait.
Giuseppe Bardone - Casteggio
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quellichelacomit.it news - settembre 2016