MONDOCOMIT

 



FONDOCOMIT
Poche le novità: dovrebbe essere rimasto un modesto numero di eredi in attesa della liquidazione delle somme spettanti e nel frattempo sono stati saldati i colleghi dell'estero.
Continuano le udienze del Tribunale di Milano che, almeno sino ad oggi, hanno visto soccombenti gli opponenti mentre nulla è filtrato sulla causa con l'Agenzia delle entrate.
Due dati interessanti che emergono dal bilancio al 31/12/2015 pubblicato sul sito dell'ente:
1) a conto economico risultano compensi a professionisti (leggasi avvocati) per Euro 1.12/m. (ex 1030 nel
    2014): il Fondo continua ad essere una grassa vacca da mungere per i patrocinatori

2) attiriamo l'attenzione sugli accantonamenti:
    a)  mln. 107 a fronte delle cause legali degli opponenti alla liquidazione
    b)  mln. 185 a fronte della nota causa con l'Agenzia delle Entrate a fronte di una pretesa fiscale di
     118/mln. (ciò nonostante a bilancio si parli di quota a carico per il 50% della Beni Stabili !!??)

FONDO SANITARIO INTEGRATIVO
A giugno si è svolta l''Assemblea dei delegati per l'approvazione del bilancio, che ancora una volta si è chiuso con un avanzo milionario (14.1/ mln. che dovrebbe essere tale da permettere di tranquillizzare Filippo Pinzone e di alleggerirne la pressione sui pensionati...): il documento è stato approvato a maggioranza, con il solo voto contrario del delegato in quota pensionati Francesco Vimercati.
Gli iscritti al FSI che lo desiderano possono leggere l'intero verbale accedendo alla propria area personale (sub "Assemblea dei delegati", "verbali"). In questa sede sintetizziamo gli interventi dei delegati:
Francesco Vimercati: ha stigmatizzato l’iniquità della divisione del Fondo in due sezioni e la miopia della relativa regolamentazione che prevede una scarsa rappresentanza per i pensionati, decisamente
sproporzionata rispetto al loro peso numerico. Da informazioni di origine sindacale sembra sia stato oggetto di contestazioni inurbane, peraltro non citate nel verbale
Rocco Zizza
: segnala l'incremento di  ex colleghi (n.d.r.: leggasi pensionati) che non hanno rinnovato l’iscrizione in quanto lamentano minori prestazioni a fronte di un incremento della quota di iscrizione
Claudio Bettarello:
si associa a quanto già riferito dai Delegati Vimercati e Zizza in relazione ai costi ritenuti troppo elevati dai quiescenti. Evidenzia altresì di non essere d’accordo i) sulla mancata pubblicazione sul sito del Fondo dei verbali del Consiglio di Amministrazione; ii) sul mancato trasferimento alla gestione quiescenti delle quote del patrimonio di pertinenza dei neopensionati che non confermano la loro iscrizione al Fondo.
Ha poi parlato il consigliere Filippo Pinzone (n.d.r.: le sue osservazioni non hanno alcun peso in quanto non è un delegato) che ha dichiarato che l’attuale assetto del Fondo prevede meccanismi di solidarietà intergenerazionali molto efficaci e che la ripartizione in due distinte gestioni è stata frutto di una scelta consapevole e meditata delle Fonti Istitutive per migliorare la sostenibilità del Fondo, in particolare con riguardo alla (n.d.r. leggasi sola gestione dei quiescenti), rafforzando (n.d.r. leggasi aumentando) a detto scopo il contributo di solidarietà in maniera rilevante e calibrando opportunamente le aliquote di contribuzione.
Con il consueto garbo Angela Rosso ha mandato tutti a casa rilevando  che tutte le osservazioni / valutazioni / richieste di chiarimento formulate dai Delegati (correttamente ha escluso quelle di Pinzone  in quanto non appartenente all'Assemblea e quindi irrilevante) non sono da ritenersi, come già più volte evidenziato, materia di esame e discussione (n.d.r. ma chi mai potrà discuterne?).
Un'ultima osservazione su un annoso problema: molti sanno che diversi CAAF si sono arbitrariamente rifiutati di accettare le detrazioni fiscali relative ai contributi versati dagli iscritti per i familiari non a carico. Finalmente l'Agenzia delle Entrate ha chiarito quanto fosse errata tale condotta con la risoluzione n. 65/E del 2 agosto u.s. (per maggiori dettagli cliccate qui); al riguardo un collega (a suo tempo da noi informato) ci scrive:
....questa mattina ho firmato il mod.730 integrativo che ha aggiunto i contributi versati al Fondo per conto di mia moglie. Ero stato convocato ieri dal CAAF XXX ( N.d.R.: non è stata un'iniziativa del CAAF in quanto il  collega lo aveva già contattato in precedenza) che ha riconosciuto l'errore. Confermo che non ho pagato niente, anzi avevano già preparato tutto e non mi hanno fatto fare la coda. Grazie al collega DE ROSA.
Ricordiamo che il 730 integrativo va inoltrato entro il 25 ottobre 2016 (i CAAF non vi chiameranno: dovrete farvi vivi voi!) e il rimborso arriverà a novembre.


BLOCCO DELLA PEREQUAZIONE
Diversi tribunali hanno ritenuto l'eccezione di incostituzionalità non manifestamente infondata e hanno avviato la questione alla Corte Costituzionale: non resta che attenderne la decisione (fra quanti anni?)


 

GLI INCONTRI DEGLI AMICI EX COMIT

23 settembre 2016 Per questa data gli organizzatori (Marini/Pizzi/Vasta) hanno messo a punto una sontuosa "pizzata d'autunno" a Milano: comprende una visita al Museo del Duomo e un pranzo al ristorante La Dolce vita.
Clicca qui per visualizzare i dettagli!

 

 

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Periodico on line del sito piazzascala.it
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settembre 2016
 


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