il sito archeologico Maya di Tulum
gennaio 2017 - Mexico
Per la prima volta in vita mia sono entrato in Messico, per la
precisione grazie a una crociera nei mari caraibici.
Lo Yucatan e' l'area nella quale ha prosperato la civilta' maya: grandi
matematici e astronomi, pur senza ignorarne il concetto non conoscevano
la ruota come mezzo tale da facilitare il trasporto di persone e cose.
Per un approccio ai loro usi e costumi ho approffittato di un'escursione
a Tulum, a pochi passi dalla piu' nota Cancum.
L'importanza dell'area archeologica di Tulum dipende da due fattori
principali:
- si tratta dell'unico sito in riva al mare
- non e' mai stata conquistata dagli spagnoli
Le piramidi non sono imponenti ma sono
ricche di storia: nonostante siano stati rinvenuti reperti del VII
secolo d.C., gli edifici sono databili al XIII-XIV secolo e in taluni
punti mostrano ancora gli antichi bassorilievi. La citta' maya -
dominata dal tempio e difesa da una notevole cinta muraria (ca. 5 metri
di larghezza) che teneva al sicuro edifici pubblici e abitazioni
private, preziosa testimonianza del modo di vivere dell'epoca, e dalla
barriera corallina sul lato mare (solo traguardando opportunamente un
edificio - "el castillo" - le imbarcazioni riuscivano a superarla) ha
sempre resistito ai "conquistadores" che cercavano metalli preziosi.
La citta' venne abbandonata nei primi anni del XVII secolo.
Tra i resti ora vivono gli inoffensivi iguana che si stendono pigramente
al sole e ignorano i turisti che visitano le rovine.
Alfredo Izeta
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