PETRA: IL
"MONASTERO" (AL-DEIR)
Con il "Tesoro" (di
cui ho già parlato) è la tomba più nota del
complesso archeologico di Petra.
E' il principale motivo del mio ritorno a Petra, che
avevo già visitato alcuni anni fa senza riuscire a
percorrere tutti i mille scalini (in parte naturali)
che conducono al palazzo: in questa occasione ho
dato fondo alla mia pazienza e dopo numerose soste
sono arrivato allo spiazzo antistante alla mia meta.
All'inizio della salita si incontra una tomba
singolare, il "Triclinio dei Leoni"; per i turisti
più pigri sono disponibili asinelli che li
trasportano costeggiando le scale in vicinanza del
ciglio di burroni e lungo il percorso non mancano
piccole rivendite di articoli forse locali (almeno
in parte); al termine vi attende un bar con bevande
fresche e caffè.
Il "Monastero" è un edificio nabateo scavato nella
roccia simile al "Tesoro" ma di dimensioni molto più
grandi: ca. 50 metri di larghezza per 45 di altezza
(c/ m. 28 per 40). Costruito tra il II ed il I
secolo a.C. come tomba del re Obodas I († 85 a.C.),
deve il suo nome al fatto che nei suoi ambienti
interni sono state ritrovate diverse croci scolpite
durante il periodo bizantino (il che potrebbe far
pensare che sia stato utilizzato come chiesa). Il
piazzale (ora spoglio) era circondato da colonne e
sembra venisse utilizzato per le cerimonie sacre.
A. Izeta
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quellichelacomit.it - novembre 2016